Appena gli angeli si furono allontanati, i pastori dicevano l’un l’altro: Orsù, passiamo di là, a Betlemme e vediamo questa parola che è accaduta per noi (cfr Lc 2,15). I pastori si affrettavano nel loro cammino verso Betlemme. Una santa curiosità li spingeva a vedere in una mangiatoia questo bambino, del quale l’angelo aveva detto che era il Salvatore, il Cristo, il Signore. La grande gioia, di cui l’angelo aveva parlato,aveva toccato il loro cuore e metteva loro le ali.
I pastori si affrettavano. Una santa curiosità e una santa gioia li spingevano.
Preghiamo il Signore affinché la santa curiosità e la santa gioia dei pastori tocchino in quest’ora anche noi, e andiamo quindi con gioia di là, a Betlemme, verso il Signore che anche oggi viene nuovamente verso di noi (Benedetto XVI – Omelia del 25-12-12).