«Ti seguirò dovunque tu vada…». La meta di Gesù è precisa, sta camminando decisamente verso Gerusalemme, verso la Croce e con la sua risposta vuole chiarire cosa comporta seguirlo: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». Gesù non ha una dimora fissa, né sicurezze secondo il pensiero del mondo. La sua sicurezza è una fiducia filiale, sconfinata, nel Padre e questa stessa fiducia è richiesta a chi si pone alla sua sequela. Siamo chiamati tutti ad accogliere con gioia il Regno di Dio, consapevoli che le inevitabili rinunce da compiere ci procurano una profonda libertà.
«Seguimi»... Seguire Gesù è gioia, libertà, vita!