“State attenti a voi stessi… Vegliate in ogni momento pregando”.Perché pregare? La risposta è semplice: per vivere. Sì: per vivere veramente bisogna pregare. Perché vivere è amare: una vita senza amore non è vita. Vive veramente solo chi ama: e ama solo chi si sente amato, raggiunto e trasformato dall’amore. Il cuore umano non si schiude alla vita vera e piena se non è toccato dall’amore. Pregando, ci si lascia amare da Dio e si nasce all’amore; perciò, chi prega vive veramente, nel tempo e per l’eternità. Più si prega e più si prova misericordia per tutti, più vorremmo aiutare chi soffre. Pregando sentiremo crescere la passione per l’unità della Chiesa e di tutta la famiglia umana. La preghiera è la scuola dell’amore, solo pregando s’impara a pregare, si diventa amore e la vita acquista il senso e la bellezza per cui è stata voluta da Dio (Lettera ai cercatori di Dio). Solo pregando, rimanendo legati con un filo diretto al Signore, possiamo essere attenti a noi stessi e non lasciare che il nostro cuore si appesantisca, diventando una zavorra che ci impedisce di correre con leggerezza verso la meta.