«Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce…»
Dopo tre settimane dalla fine del Tempo natalizio, l’antifona al Vangelo fa riecheggiare ancora le parole di Isaia proprie del Natale –, questa volta non più riferite alla venuta del Dio bambino tra gli uomini, ma al mistero della sua Parola fatta insegnamento, creazione, liberazione… vita!
Ancora oggi il Signore viene per liberarci da ogni forma di male e da una lebbra che non è solo spirituale: per molte persone, infatti, costituisce un muro di separazione fisica, sociale e morale. Possa la luce di Cristo illuminare ogni “tenebra” nel mondo, perché tutti gli uomini ritrovino la dignità della loro bellezza originaria.
LXV GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA