Mt 24,37-44
Inizia oggi l’Avvento e, con esso, un nuovo anno liturgico, nelle cui domeniche leggeremo il Vangelo di Matteo. Quello di Matteo è il Vangelo dell’Emmanuele – il Dio con noi -, secondo il nome che l’angelo annuncia a Giuseppe e che risuonerà anche al termine (Mt 28,20). Nelle letture di oggi troviamo un duplice movimento. C’è un “andare” dell’uomo verso Dio e un “venire” di Dio verso l’uomo. Questo movimento è ciò che caratterizza questo tempo che è insieme tempo di Avvento (= il Signore viene) e tempo di attesa (= tendere verso di lui). Facciamo nostre le parole della Chiesa che ci invita a vegliare perché ormai la notte è avanzata ed è vicino il “giorno di Cristo”. Per non essere sorpresi viviamo fin d’ora tutto ciò che facciamo come davanti a Dio, con nel cuore il desiderio di incontrarlo.