san Giovanni Gv 20,2-8
Nella Messa del Giorno del Natale del Signore abbiamo ascoltato il Prologo di Giovanni: “In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini (…) E il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Mentre oggi, sempre l’evangelista Giovanni, ci dona la sua testimonianza oculare sul “Verbo della vita”. Nel Prologo l’accento era posto sul “Verbo”, qui invece è posto sulla “vita”, quella Vita che solo Gesù possiede e dona. Ǽlredo di Rievaulx scrive: “La vita non può morire”!
Quella vita che abbiamo contemplato nascere nel Bambino Gesù posto nella mangiatoia, oggi la meditiamo risorta nel sepolcro vuoto. Siamo nati un giorno per non morire mai più!
Il Natale e la Pasqua sono un unico e grande mistero, il mistero dell’amore di Dio per noi e di fronte a tanto amore non possiamo che esclamare con santa Chiara: l’amore di Cristo rende felici!