26 marzo 2021

Gv10,31-42

Il dialogo con i Giudei si fa sempre più serrato e incalzante. Gesù non ha argomenti convincenti per far breccia in loro. D’altronde, perché avrebbero dovuto credere a lui, un uomo screditato dall’opinione pubblica che scardinava le loro certezze? Il senso primo del credere, ciò che fonda l’atto del credere, non è l’evidenza lampante, mala fiducia. Sì, la fiducia, perché l’atto di fede in Gesù si dà solo entro  una relazione personale con lui. Che vuol dire per me adesso fidarmi del Signore? Quali sicurezze mi chiede di lasciare e quali di abbracciare? Nella mia fede sento la gioia di consegnarmi a lui?