Sempre di nuovo la bellezza di questo Vangelo tocca il nostro cuore, una bellezza che è
splendore della verità. Sempre di nuovo ci commuove il fatto che Dio si fa bambino, affinché
noi possiamo amarlo, affinché osiamo amarlo, e, come bambino, si mette fiduciosamente
nelle nostre mani.
Dio dice quasi: “So che il mio splendore ti spaventa, che di fronte alla miagrandezza tu cerchi di affermare te stesso. Ebbene, vengo dunque a te come bambino, perchétu possa accogliermi ed amarmi”(Benedetto XVI – Omelia del 25-12-12).