Gesù ci ama come siamo
Nulla di certo si conosce riguardo alla vita di san Marco, autore del secondo Vangelo.
La tradizione ha identificato l’evangelista con il giovane che scappò via nudo durante l’arresto di Gesù, ma non vi sono prove certe.
Marco nel suo Vangelo sottolinea,in modo particolare, l’incapacità dei discepoli di comprendere l’insegnamento del Maestro. Accettare Gesù con i suoi miracoli e insegnamenti non è difficile, mentre accogliere l’idea della sofferenza che implica il seguirlo, richiede un impegno assolutamente più profondo. “Anche Pietro è giunto – dopo un percorso – ad affidarsi a quel Gesù che si è adattato alla sua povera capacità d’amare. E mostra così anche a noi la via, nonostante tutte le nostre debolezze. Sappiamo che Gesù si adegua alla nostra debolezza. Noi lo seguiamo, con la nostra povera capacità di amare, sappiamo che Gesù è buono e ci accetta”(Benedetto XVI, 24-05-06).