«Chiedete, cercate e bussate»
Oggi tutta la Liturgia verte sulla dimensione fondamentale della preghiera. Gesù, nel suo insegnamento, indica itre verbi della preghiera: chiedere, cercare e bussare.
Chiedere: implica il riconoscimento della propria debolezza e incapacità di bastare a noi stessi: chiede chi è nel bisogno. Se guardiamo infondo al nostro cuore, noi non sappiamo neppure cosa sia conveniente chiedere, per questo Gesù suggerisce di chiedere lo Spirito Santo affinché interceda in nostro favore.
Cercare: si cerca solo ciò che si è già intravisto e si desidera ottenere. Con i salmi preghiamo: «Cerco il tuo volto Signore, non nascondermi il tuo volto». Come il bambino riconosce e cerca il volto della mamma identificandosi in lei, così noi, ogni volta che nella preghiera cerchiamo il volto di Dio, ritroviamo la nostra vera identità di figli che ci fa sentire a casa.
Bussare: è chiedere il permesso di entrare. Perché dobbiamo bussare? Per entrare dove? La preghiera è la porta che ci immette nella vita di Dio. Bussare al cuore di Dio è esplicitare il desiderio di comunione con Lui.