O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia:
vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
“… Zaccaria, fu colmato di Spirito Santo”.
Bellissima la figura di Zaccariasacerdote di Dio! Uomo tanto dubbioso, quanto fiducioso nel Dio dei suoi padri. La sua storia, nei connotati più vitalisomiglia profondamente alla nostra, sia nel dubbio della fede, che nel desiderio di compiere quanto il Signore ci chiede. Egli rimane nella solitudine e nel silenzio, separato da ogni relazione per nove mesi.Il suo deserto interiore peròsi trasforma in ricerca intensa: un cammino nel buio,nel quale tenta di comprendere quanto Dio gli ha fatto. Succede anche a noi di vivere la fatica del buio, del silenzio, dove la comprensione di Dio diventa difficile. Poi, all’improvviso, per grazia dello Spirito Santo che viene in nostro soccorso, ci rendiamo conto che Dio non lo si può capire, ma solo accogliere. Quando l’animo purificato accetta un tale limite, allora soltanto il “testimone muto” diviene messaggero di benedizione e di profezia, perché vede con i suoi occhi venire “dall’alto il Sole che sorge”, rischiarando quanti sono nelle tenebre, per dirigere i loro passi nella pace.