30 novembre 2023

giovedì Sant’Andrea

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono (Mt 4, 18-22).

Andrea, pescatore di Betsaida, era discepolo di Giovanni Battista. Illuminato dalla testimonianza del suo maestro, riconobbe in Gesù il messia e comunicò la grande scoperta a suo fratello, Simon Pietro. Lasciò ogni cosa per seguire il nuovo maestro, che lo sceglierà per farne uno dei Dodici. Come suo fratello Pietro, dopo aver predicato il Cristo risorto, avrà la gioia di suggellare la propria testimonianza morendo crocifisso come il suo Signore. È il patrono della chiesa di Costantinopoli, come Pietro lo è di quella di Roma. Possano i due fratelli ottenere la riunione delle due chiese sorelle! (EDB).

Preghiera

Signore Gesù, conoscermi, conoscerti, non desiderare null’altro che te; odiarmi e amarti; agire solo per amor tuo, abbassarmi per farti grande. Non avere altri che te nella mia mente. Morire a me stesso per vivere in te. Tutto ricevere da te. Rinunciare a me stesso per seguirti, desiderare di seguirti sempre. Fuggire a me stesso, rifugiarmi in te, per essere da te difeso. Temere per me, e temerti, per essere fra i tuoi eletti. Diffidare di me stesso, confidare solo in te; voler obbedire a causa tua;non attaccarmi a null’altro che a te, esser povero per te. Guardami e ti amerò: chiamami perché ti veda e goda di te eternamente. Amen! (S. Agostino).

Impegno

Accogli la realtà che “il Vangelo è sempre stato un fermento di libertà e di progresso e si dimostra ininterrottamente fermento di fraternità, di unità e di pace e lavora anche tu sulla stessa lunghezza d’onda.

A cura di Don Gian Franco Poli