“Chi è dunque costui?”.
Questa Parola ci rivolge una fortissima provocazione e ci fa riflettere sui nostri atteggiamenti e sulle nostre scelte di vita. Erode rimane perplesso, cerca di vedere Gesù, ma non ha la forza interiore di fare il salto nella fede; è il prototipo dell’uomo che del potere ha fatto il suo dio,è la figura emblematica di chi cade in una sorta di “io-latria”, sacrificando la verità per il proprio tornaconto. Preferisce la sua confusione a una scelta di “novità” che lo indispone troppo.Questo Gesù gli sfugge. Chi è dunque Gesù?Un mago, un guaritore…, e se fosse Dio? Non posso restare neutrale, è urgenteprendere posizione, scegliere da quale parte stare. Facciamo nostre, allora, le parole del Salmo responsoriale: “Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore” (Sal90).