Lc 21,5-11
“Non andate dietro di loro”.
“Molti verranno nel mio nome dicendo: «Sono io» e «il tempo è vocino». Certamente Gesù, dicendo queste parole ai discepoli si riferiva agli ultimi tempi, al tempo della sua ultima venuta nella storia, ma poiché la parola di Dio è eterna e in Lui tutto è presente, l’invito di Gesù ai discepoli “non andate dietro di loro” è anche rivolto a noi oggi. È l’invito a vegliare, a leggere, nella fede in Lui, gli eventi della nostra umanità e della nostra vita personale, a non lasciarci terrorizzare da quanto accade attorno a noi e dentro di noi, perché di tutto ciò che vediamo Lui solo resta, di tutto ciò che ascoltiamo Lui soltanto, la sua parola è vera e la sua parola è amore, cura, misericordia. E allora, perché avere paura se Dio è con noi? Perché terrorizzarci di fronte agli sconvolgimenti della natura e tanto più di fronte al male incombente che c’è nel mondo e che tocca anche la nostra vita, se tutto è nelle sue mani, tanto più la nostra esistenza!