«Ha guardato l’umiltà della sua serva».
Potremo tradurre queste parole anche così: “Ha guardato la bassezza della sua schiava”. Ripensiamole ora sulle labbra di Maria! Labbra e corpo atteggiate al sorriso e alla danza. In quella giovanissima ragazza che ricapitolava in sé tutte le promesse del suo popolo vi era la consapevolezza di essere bassa di fronte all’Altissimo, di essere schiava di fronte al Signore, Dio della vita, ma questa sudditanza è aperta alla Grazia. È questa la grandezza della Madre di DIO: la sua umiltà.