Nel brano del Vangelo di oggi si narra che i discepoli non credettero né all’annuncio di Maria di Magdala, né a quello dei discepoli di Emmaus: tanto da essere rimproverati da Gesù per la loro incredulità e durezza di cuore. Solo dopo aver incontrato il Risorto e aver ricevuto lo Spirito credono e hanno la forza di testimoniare come la Vita abbia vinto la morte.
Spesso anche noi rimaniamo chiusi nella durezza del nostro cuore, incapaci di credere alle meraviglie che il Signore compie nei fratelli e nelle sorelle. La nostra ragione non vuol credere a quanto ci è narrato, non ci basta aver sentito dire … è necessario fare esperienza del Risorto, fare esperienza della misericordia, lasciarci toccare dall’Amore.
Chiediamolo con fede, chiediamolo con perseveranza:
Signore vieni, mostrami il tuo volto,
che i miei occhi ti vedano,
che il mio cuore ti riconosca come Colui che dà senso al vivere e al morire,
solo così sarà vita,
colo così sarò nella letizia,
solo così potrò proclamare le tue meraviglie.