Mt 22,1-14
“Venite alle nozze!”
La chiamata di Dio verso ogni uomo è l’invito a partecipare a un banchetto di nozze, l’invito alla gioia, alla festa, all’intimità con Lui. Dire sì a Dio significa vivere ciò per cui siamo stati pensati, realizzare in pienezza la nostra umanità. L’alternativa è la tristezza, il non senso. Questo spiega, in questa parabola, l’insistenza paziente di Dio nel rivolgere il suo invito: “Venite alle nozze!”, e vuole che la sua sala si riempia. Noi siamo stati fatti oggetto della gratuità dell’elezione divina, raccolti dai crocicchi delle strade, perché altri non hanno risposto all’invito, non manchino, dunque, in noi le opere della misericordia con le quali tessere il nostro abito nuziale, perché quando Egli passa veda nella veste del nostro corpo Se stesso, la luce della Pasqua del Suo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.