San Matteo, Apostolo, festa Mt 9,9-13
“Seguimi! Sono venuto a chiamare i peccatori”
Questa è la meravigliosa notizia del Vangelo che ci ricorda che tutti, proprio tutti, siamo chiamati a seguire Gesù perché il suo sguardo d’amore ha sanato e continua a sanare il peccato che è in noi.
Solo Lui può trasformarci da peccatori ad apostoli del Vangelo, non per i nostri sforzi ma per il suo sguardo misericordioso che sa vedere l’immagine di Dio impressa in noi anche se sommersa dai peccati.
Ma misericordia chiede misericordia ossia: ciò che Gesù opera in noi, anche noi siamo chiamati a fare altrettanto con i fratelli e le sorelle perché: “Amore voglio non sacrifici” dice il Signore.
Come specifica meglio san Paolo nella prima lettura, siamo chiamati a comportarci in maniera degna della nostra vocazione battesimale vivendo con umiltà, dolcezza, larghezza di cuore, sopportandoci con amore vicendevole avendo a cuore l’unità della Chiesa. Che il Signore, per intercessione di san Matteo celo conceda.