«Ecco il mio servo che io ho scelto».
Il Figlio dell’uomo, Signore del sabato, continua a guarire tutti, senza distinzioni, rivelando con il suo modo di agire che la sua missione è quella di manifestare la misericordia del Padre. Passa beneficando e sanando tutti coloro che sono prigionieri del male. Tutto compie senza ostentazione, senza voler apparire e la giustizia che viene a stabilire ha i tratti del perdono, della misericordia, dell’amore. Gesù, servo obbediente, ci rivela che Dio per salvarci ha scelto la via della debolezza e non della forza. Si è fatto povero e mite: «Non contesterà né griderà». Si è chinato su ogni piccolo germe di vita: «Non spegnerà una fiamma smorta». Si è fatto vicino a tutti: «nel suo nome spereranno le nazioni».Questo è il nostro Dio!