Davanti al “dono di Dio” si può stare in due modi: lasciare che esso ci provochi, ci inquieti, ci appassioni,oppure no. Gesù parla di «cuore diventato insensibile» (v.15).
I sensi sono la possibilità di entrare a contatto con una Realtà in cui non basta guardare, bisogna anche vedere; non basta udire, bisogna ascoltare… «Vedere»», «ascoltare» e «comprendere» – occhi, orecchi e cuore – sono gli organi sensibili propri dell’esperienza di fede, del nostro rapporto con Gesù. Ci è stato fatto un dono immenso e non ci basta la vita per ringraziare!
Uomini e donne dai grandi occhi… così erano raffigurati i primi cristiani e così dobbiamo essere noi.Occhi grandi, occhi «beati», perché felici di godere Cristo!