“…che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?”. Anche noi, come il giovane ricco corriamo il rischio grande di appropriarci delle cose buone che facciamo, dimenticando che tutto è dono di Dio … anche la capacità di fare il bene. La vita eterna non può essere una conquista, un merito,ma è frutto dell’accoglienza della misericordia infinita di Dio. La vita eterna si può ottenere non facendo qualcosa di più, ma lasciando tutto, oltre ai beni materiali anche quelli spirituali. Il Regno è dei poveri in spirito, di chi come un bambino accoglie tutto come dono del Padre.
San Francesco ci esorta: “…di non gloriarsi, né godere tra sé, né esaltarsi dentro di sé delle buone parole e delle opere, anzi di nessun bene che Dio dice, o fa o opera talora in loro e per mezzo di loro” (Regola non bollata 17,6). Per grazia siete stati salvati, dice san Paolo. Siamo figli della grazia non del merito!