«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme». Dall’ascolto di questo brano evangelico emergono due opposte mentalità che suscitano una domanda fondamentale per la nostra esistenza. Qual è il senso della vita e per cosa vale la pena viverla? Il mondo suggerisce che per essere felice devi farti un nome, avere successo, soldi, potere… ma «tra voi non sarà così», dice a noi il Signore con paziente benevolenza. Gesù, il Figlio diletto del Padre, ci offre l’esempio della sua vita. Lui «non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». Essere suoi discepoli è seguire le sue orme, partecipare alla sua missione di salvezza, seguirlo fino a Gerusalemme, consapevoli, sì, della nostra piccolezza, ma fiduciosi della presenza del Padre, che con amore ci sostiene e ci guida sulla via della croce.