Mc 3,1-6
Nella misura in cui la nostra vita è redenta dall’incontro con Cristo Gesù, siamo chiamati ad uscire da noi stessi, a “lavorare” per gli altri, ad essere capaci di vedere le necessità e le paralisi dei fratelli e delle sorelle accanto a noi, a prendercene cura, mettendoli al centro delle nostre attenzioni e dei nostri interessi.
La vita del regno dei cieli è quella in cui ciascuno si occuperà solo di chi gli è accanto, davanti, attorno: avremo occhi e cuore trasfigurati dall’amore.
Iniziamo oggi a vivere il Paradiso, impegnandoci perché lo splendore di chi ci è accanto rifulga in tutta la sua lucentezza, a gloria di Dio.