Lc 1, 26-38
Dopo aver celebrato l’ultima domenica di Avvento ci avviamo dunque verso la festa del Natale, memoriale della nascita di Gesù, il Figlio di Dio fatto carne. Di fronte al rifiuto del re Acaz di affidarsi a Dio nelle sue scelte politiche (prima lettura) – rifiuto dettato dalla sua fragile fede nel Signore – troviamo invece Maria che, pur con timore e tremore, accoglie l’annuncio portatole dall’angelo. Ella diventerà la madre del Figlio di Dio e tutto ciò si compirà per opera dello Spirito Santo. Come vogliamo vivere dunque questo Natale? Come Acaz che pensa di poter fare a meno di Dio o come Maria che, con il suo fiat, si abbandona alla volontà di Dio sapendo e credendo che a Lui nulla è impossibile?