Mt 6,1-6.16-18
Con il Tempo di Quaresima la liturgia ci dà l’opportunità di un “rientro” in noi stessi per tornare a Dio e saper stare in verità davanti al volto del fratello e sorella che ci sta accanto. Ci è dato un tempo di ascolto profondo per non essere dis-tratti, cioè tratti-fuori dal fondo del nostro cuore, da quel «segreto» senza il quale ogni atto si perderebbe nell’apparenza. San Paolo parla di un tempo di grazia da accogliere come «il momento favorevole», «il giorno della salvezza». Ci è offerta una via… Prima che belle intenzioni e programmi (prima che impegno e sforzo di volontà), fermiamoci un poco e apriamo l’orecchio del cuore per incontrare Dio nella sua Parola, nei sacramenti, negli occhi di chi ci è accanto. Scopriremo che la nostra quotidianità è piena di ciò che tante volte cerchiamo altrove.