“Gesù, Dono dell’Amore immenso del Padre per noi” La Liturgia di questa seconda settimana di Quaresima, a piccoli passi ci spinge a volgere sempre più il nostro sguardo sul mistero della vita del Figlio di Dio, donato al mondo dal Padre, perché “chiunque crederà in lui abbia la vita eterna”. C’è nella storia di amore del Cristo per l’umanità, la storia di amore del Padre, che, da sempre si è preso cura di noi “sua vigna”. L’indurimento del nostro cuore rimane l’ostacolo più grande al progetto di Dio, ma questo non impedirà la realizzazione del suo Regno. L’Amore è più forte del nostro peccato, è questo il messaggio col quale Dio vuole raggiungerci, affinché la nostra speranza in lui non si spenga nel nostro cuore. Egli è come una madre attenta, che quando vede il suo bambino in pericolo si affretta a togliergli l’ostacolo per non farlo cadere. Dio le tenta e le inventa tutte pur di farci giungere alla meta della nostra vera felicità, rispettando sempre la nostra libertà. Infatti, “la sua azione in noi non ha altri limiti che la nostra libertà”.