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Quello che dico a voi lo dico a tuti: vegliate!
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Il tema del brano evangelico di oggi che apre il tempo sacro dell’Avvento è scandito dalla vigilanza,
un termine ripetuto per ben quattro volte in soli cinque versetti. Stare svegli significa ascoltare con
un cuore che ama e guardare con uno sguardo profondo che va dentro la realtà. Solo il cuore aperto
a Dio può essere capace di questo atteggiamento di attesa amorosa. Nel cammino di fede il cristiano
è colui che non è mai seduto, ma in piedi, per l’incontro con l’Atteso, perché il Signore è Colui che
è venuto, che viene e che verrà. Viene sempre, viene adesso, qui e ora nella mia vita, fragile, ferita,
ricca, realizzata, nella mia vita, così com’è! Se Lui viene, noi respiriamo il tempo del ritorno, si
dissipano le tenebre, l’attesa diventa desiderio impaziente e gioioso del Dio che prende il nome di
Emmanuele.