“Nulla possediamo realmente in questo mondo e nulla ne portiamo via”(san Francesco d’Assisi). Davvero la prima virtù del cristiano è innanzitutto un sano realismo.
Se attacchiamo il cuore – desideri, pensieri, interessi, preoccupazioni – alle cose che passano, finiamo per passare anche noi con le cose, ma se lo ancoriamo saldamente a ciò che rimane, a Dio, troviamo la vera ricchezza e possediamo sin d’ora il bene più grande, la vita eterna.
Povertà che piace a Dio è una fedecredente che cerca appoggio e sicurezza in Lui,il bene, tutto il bene, il sommo bene… tutta la nostra ricchezza a sufficienza.