“Gesù nascituro, Gesù bambino, Gesù fanciullo, Gesù debole, Gesù povero, e Maria con lui, ha avuto bisogno di questo semplice uomo, pio, integro, laborioso, silenzioso, tutto per lui. Giuseppe ebbe la virtù sovrana di tradurre nella sua vita la volontà di Dio e d’innestarla nel disegno misterioso della vicenda storica dell’Incarnazione. Più la si considera questa modesta persona, e più essa si manifesta singolare ed esemplare, più grandeggia l’eccezionalità della sua funzione: essere il capofamiglia e il protettore di Gesù e di Maria (…) Dobbiamo avere caro questo santo privilegiato, come esempio e protettore della famiglia domestica, di quella che la Provvidenza ha dato a ciascuno di noi. San Giuseppe, piamente invocato, non lascerà mancare ad essa il suo patrocinio” (S. Paolo VI).