«è a causa della speranza d’Israele che io sono legato da questa catena»
Il testo tratto dagli Atti degli Apostoli ci permette di vedere altri due frutti dello Spirito Santo: benevolenza e bontà. Infatti, san Paolo, di fronte alle accuse e la persecuzione dei giudei, non nutre sentimenti di rancore o ira ma mostra benevolenza e bontà, riflesso dell’atteggiamento divino. Essa procede dalla preghiera che ci plasma a immagine di Dio ricco di ogni bontà, e ci porta a fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi vincendo il male con il bene, proprio come afferma Paolo: «Senza aver fatto nulla contro il mio popolo, sono stato arrestato e consegnato nelle mani dei Romani. Sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza con questo, muovere accuse contro la mia gente».
Maria interceda il frutto della benevolenza che ci rende simili a Dio il quale «è benevolo verso tutti» anche verso coloro che ci procurano ingiuste sofferenza.