«Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me»
Di fronte a questa affermazione di Gesù non ci sono scappatoie. Gesù si identifica con tutti i bisognosi: affamati, assetati, forestieri, nudi, malati, carcerati. Nei volti di questi fratelli è il volto di Cristo, nelle loro lacrime è il pianto di Cristo che ci interpella e ci ricorda il comandamento dell’amore: “Come io vi ho amato, così fate anche voi”. Dio ci ha amati per primo e noi possiamo amare i fratelli perché siamo stati amati da Lui. Alla fine della vita saremo giudicati sull’amore, cheoggi siamo chiamati a donare; sì, perché la nostra vita eterna inizia qui… ed ora.