19 aprile 2021

Gv 6,22-29

 

Il nutrimento per l’eternità.

Gesù non è la risposta ai nostri bisogni, ma al nostro desiderio più profondo. Egli è Colui che ci spinge sempre verso un oltre di noi stessi, di una vita che è eterna. Gesù non è Colui che risolve i nostri problemi, ma ci fa volare in alto fino a toccare il cielo e farci vedere l’inutilità delle nostre preoccupazioni, dei nostri miraggi terreni, perché non di solo pane noi ci saziamo, ma della sua parola di vita che ci trascende. Allora è beato Colui che cammina nella Legge del Signore, che segue il suo comandamento dell’amore, che si stupisce delle sue meraviglie e si tiene lontano dalla menzogna della vita,la quale spesso non ci fa vedere ciò che veramente conta e ci dà felicità vera, ciò che illumina il nostro sguardo e trasfigura il nostro volto come quello del martire Stefano, come ci ricorda la prima lettura della Liturgia di oggi.