Il segno a cui ci richiama la liturgia è la Croce di legno su cui Gesù redentore ha steso le braccia per la nostra salvezza. Ad-orare la Croce, ossia portare le labbra sul legno, è l’atto d’amore che oggi esprimiamo nel “bacio della santa Croce”. La liturgia di questa settimana ci presenta la Croce quale “talamo, trono ed altare al corpo di Cristo Signore”. Talamo dove si consuma l’unione sponsale con cui Cristo ha voluto unirsi a noi. Trono da cui regna l’Amore crocifisso. Altare dove si compie il sacrificio che ci ha generato alla vita vera. Restiamo sotto la croce del Nostro Signore, lasciamo che l’acqua sgorgata dal suo cuore ci lavi, che il suo sangue ci purifichi: saremo i canali attraverso cui la sua grazia raggiunge il mondo.