Lc 19,41-44
Gesù piange su Gerusalemme perché non ha riconosciuto la visita di Dio… Un dramma che continua. Allora,noi oggi possiamo domandarci: «Com’è il mio cuore davanti alla vita di Gesù?». E anche fare un esame di coscienza: «Io sono attento a quello che passa nel mio cuore? Io sento? So ascoltare le parole di Gesù, quando lui bussa alla mia porta o quando lui mi dice: “Svegliati! Correggiti!”; o quando mi dice: “Scendi, che voglio cenare con te”?». E una domanda importante perché ognuno di noi può cadere nello stesso peccato del popolo di Israele,nello stesso peccato di Gerusalemme: non riconoscere il tempo nel quale siamo stati visitati (Papa Francesco, 17 novembre 2016).