“scelti… per portare frutto” (Gv 15,16).
Noi non abbiamo meritato la vita, essa è dono dei nostri genitori, e prima di tutto di Dio. Ma insieme al respiro e alla vita Dio ha posto nelle nostre mani delle “monete d’oro”: sono gli strumenti, i doni di Dio di cui solo noi possiamo disporre in base alle nostre scelte. La nostra libertà è come il timone di una nave capace di utilizzare nel bene e nel male questi strumenti. Una vita è bella se diventa dono, perché solo donandola si moltiplica, solo spendendola senza riserve ci viene restituita al centuplo. La nostra libertà è la chiave che ci apre all’”infinito di Dio”, anche se, per assurdo, ci spinge fino al dono della stessa nostra vita. É l’esperienza di tanti testimoni della fede, oggi in particolare dei SS. Pietro e Paolo, di cui facciamo memoria della Dedicazione delle Basiliche, martirizzati per amore del Cristo, di cui sono stati gli Annunciatori forti e coraggiosi.