Mt 28,8-15
Siamo nell’Ottava di Pasqua: otto giorni che ne celebrano in realtà uno solo. È una dilatazione, come un “rallenty” offertoci per attingere sovrabbondantemente alla pienezza di grazia scaturita dall’evento pasquale. Da qui si sprigiona una potenza vivificante che fa di quello stesso Pietro, solo ieri confuso davanti al sepolcro, un annunciatore della risurrezione di Gesù. Lui, che ne ha fatto esperienza, ne riascolta ora in modo nuovo l’annuncio dalle parole della Scrittura (I lett.). Nel Vangelo sono le donne a diventare portatrici di un annuncio che non si arresta neanche davanti agli ostacoli e ai complotti umani. L’annuncio del Signore risorto ha attraversato secoli di storia ed è posto ora sulle nostre labbra. Lasciamolo risuonare potentemente con la nostra vita!