Maria di Magdala è l’icona della ricerca, che non si arrende davanti all’evidenza della tomba vuota. “Quanta forza d’amore aveva invaso l’anima di questa donna, che non si stacca dal sepolcro del Signore, anche dopo che i discepoli se ne erano allontanati. Cercava colui che aveva trovato, piangeva in questa ricerca, e accesa di vivo amore per lui, ardeva di desiderio, pensando che fosse stato trafugato (…) Cercò dunque una prima volta, ma non trovò, perseverò nel cercare, e le fu dato di trovare. Avvenne così che i desideri col protrarsi crescessero, e crescendo raggiungessero l’oggetto della ricerca. I santi desideri crescono col protrarsi. Se invece nell’attesa si affievoliscono, è segno che non erano veri desideri (…)“Rabbunì”: era lui che ella cercava all’esterno, ed era ancora lui che la guidava interiormente nella ricerca”. (Gregorio Magno)