Lc 11,47-54
Nuovamente Gesù scaglia contro i dottori della Legge il suo “guai” a causa della loro ipocrisia e del loro essere “pietre d’inciampo” per coloro che desiderano camminare nella via del Signore. Essi hanno ridotto la fede nel Dio di Israele ad una religione formale, fatta di pratiche e di norme che rendono gli uomini come “schiavi” e non figli Dio e fratelli tra di loro. Per questo Gesù si adiracosì tanto perché coloro che dovrebbero introdurre gli altri nel cuore del mistero di Dio invece “chiudono le porte” a coloro che desiderano entrarci. Preghiamo oggi per tutti i sacerdoti e le guide spirituali perché possano essere pastori secondo il cuore di Dio che desidera da noi una risposta libera e vera al suo amore.