Lc 19,11-28
«Quando il figlio dell’uomo verrà nella sua gloria»:perché verrà, e noi siamo in sua attesa. Tante
sono le parabole in cui Gesù fa riferimento al “ritorno”. La gloria del suo ritorno (Mt 25,31) non rinnegherà la realtà precedente, la realtà di Gesù vivo, «venuto nella carne» (2Gv 7). Sarà così più vicino a noi e quel Verbo che si fece carne non ci giudicherà secondo i criteri di un’etica astratta o puramente “spirituale”, ma in base a quel modello di vita che egli stesso ha vissuto e che egli stesso
ha tracciato per noi. Saremo giudicati sulla scorta di quanto avremo saputo avvicinarci a tutti
gli uomini riconoscendo in quella stessa carne il Verbo di Dio (Papa Francesco, Aprite la mente al
vostro cuore, 2014).