Gv 14,27-31a
Il brano di oggi conclude il primo colloquio di Gesù con i suoi. Egli sa che gli apostoli sono turbati perché presto tornerà al Padre e proprio per consolarli dona loro la sua pace. Questa pace è quella shalôm che viene dalla presenza di Cristo Risorto in noi. S. Paolo scrive: “Egli (Cristo) è la nostra pace, colui che ha fatto di due una cosa sola … Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in se stesso l’inimicizia. Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini”. (Ef 4)