Se Giuda non lo avesse tradito, Gesù avrebbe consegnato ugualmente se stesso. Tuttavia fa pensare che la sua volontaria consegna di sé sia stata preparata da un’altra consegna, non volontaria, quella dell’amico. Ci sono eventi dolorosi che ci feriscono nel profondo… essi sembrano contrariare il senso profondo della nostra missione nel mondo, ma in realtà non fanno che “prepararci” a una donazione più piena, a un’offerta più generosa, a un “amore più grande”…
Le parole terribili pronunciate da Gesù non vanno lette come una condanna personale rivolta a Giuda, ma come una lettura del dispiegarsi del mistero del male presente nel mondo. Il mistero dell’iniquità non va rivelato, perché si manifesta da sé: «Rabbì, sono forse io?»… «Tu lo dici».