“Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete” La manna, che gli Ebrei hanno mangiato nel deserto, non era altro che la prefigurazione del vero “Pane”, Gesù, che il Padre avrebbe donato al mondo. Non è necessario “vedere un segno compiuto da Gesù per credergli”, ma è Lui il “Segno” di Dio cui credere, il Pane che sazia, l’Acqua che disseta! Ci sono nell’uomo una fame e una sete che nessun alimento o bevanda possono spegnere, sono il desiderio di felicità e di gioia profonda che egli cerca di riempire con le cose materiali. Riconoscere questo bisogno di Dio in noi ci apre all’incontro con il Signore, che è disceso dal cielo per ricolmarci della sua pienezza di gioia.