Lc 12,1-7
«Dico a voi, amici miei: non abbiate paura!».
Il Vangelo ci incoraggia a compiere il passaggio dal discepolato al rapporto profondo di amicizia con Gesù. Per Lui, infatti, l’amico è colui che si può permettere di disturbare a qualsiasi ora del giorno e della nottee, molto più, Egli considera amici le persone più care non solo dal punto di vista affettivo ma anche dal punto di vista di fede, tanto da includerle tra i suoi familiari e quindi abilitate ad entrare nel suo personale rapporto con il Padre. Gesù stesso ha detto: «Vi ho chiamato amici perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi». Entriamo con gioia in questo rapporto di amicizia con Gesù e gusteremo la segreta dolcezza riservata a coloro che lo amano.