16 marzo 2025

Seconda di quaresima

 

«E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante» (Lc 9, 29)

 

Ascoltare, la grazia di ascoltare, e la grazia di purificare gli occhi. Quando il Signore si trasfigura davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni, questi sentono la voce di Dio Padre, che dice: «Questo è mio Figlio! Ascoltatelo!». Purificare gli occhi! Io sono invitato ad ascoltare Gesù e Gesù si manifesta e con la sua Trasfigurazione ci invita a guardarlo. E guardare Gesù purifica i nostri occhi e li prepara alla vita eterna, alla visione del Cielo. Forse i nostri occhi sono un po’ ammalati perché vediamo tante cose che non sono di Gesù, anche sono contro Gesù: cose mondane, cose che non fanno bene alla luce dell’anima. E così questa luce si spegne lentamente e senza saperlo finiamo nel buio interiore, nel buio spirituale, nel buio della fede: un buio perché non siamo abituati a guardare, a immaginare le cose di Gesù. Ascoltare Gesù, per rendere più forte la nostra fede; guardare Gesù, per preparare i nostri occhi alla bella visione del suo volto (Omelia, 16 aprile 2014).

 

Interrogativi:

Quali sono i compiti del cristiano? Il primo compito del cristiano è ascoltare la Parola di Dio, ascoltare Gesù, perché Lui ci parla e Lui ci salva con la sua Parola. Ma vi faccio una domanda: prendiamo un po’ di tempo, ogni giorno, per ascoltare Gesù, per ascoltare la Parola di Gesù? A casa, noi abbiamo il Vangelo? E ogni giorno ascoltiamo Gesù nel Vangelo, leggiamo un brano del Vangelo? O abbiamo paura di questo, o non siamo abituati? (Omelia, 16 aprile 2014).