Mc 2,13-17
Nella Lettera agli Ebrei leggiamo: “Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto”. Gesù conosce Levi, figlio di Alfeo, a lui non sono nascosti i suoi peccati, ma non gli è nascosto neanche il suo cuore. Un cuore capace di aprirsi al Bene, capace di accogliere la misericordia sanatrice di Dio: si alzò e lo seguì!
“Gesù – prosegue la Lettera agli Ebrei – è stato messo alla prova in ogni cosa, come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno”.
Apriamo il nostro cuore alla misericordia, lasciamo che sciolga i nostri peccati come neve al sole; anche se intorno a noi c’è buio e dolore, lasciamo che la luce dell’Amore riscaldi il nostro cuore, apriamoci alla speranza: non tutto finisce qui!16