Di fronte al mistero della libertà umana, per cui l’uomo, fatto a immagine e somiglianza di Dio e dunque creato per lui, può dire sì o no a Dio, Benedetto XVI diceva: “Dio conosce il cuore dell’uomo, sa che chi lo rifiuta non ha conosciuto il suo volto e per questo non cessa di bussare alla nostra porta, come umile pellegrino, in cerca di accoglienza. Il Signore concede nuovo tempo all’umanità, affinché tutti possano arrivare a conoscerlo”.Questa è la pazienza di Dio, questo è il suo modo di agire e a questo, oggi ci invita la Liturgia: “Egli che ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, ha affidato a noi la parola della riconciliazione”. Noi, dunque, siamo chiamati a essere testimoni della pazienza misericordiosa di Dio, affinché ogni fratello e sorella possa convertirsi e aprirsi al grande mistero del suo disegno di salvezza e di amore.