santa Teresa d’AvilaLc 12,1–7
Pensiamo a quanto i Romani facessero conto sulla propria forza e i greci sulla propria intelligenza! Tutto questo ora non conta più. Con Cristo siamo in una dimensione diversa, quella della gratuità di Dio, cui devono corrispondere l’umiltà e la gratitudine dell’uomo. La fede, infatti, è dono. Anche all’uomo di oggi l’Apostolo dice chiaramente che soltanto l’umile riconoscimento della nostra debolezza ci permette di ricevere il dono della fede.