Lc 17,26-37
«Risollevatevi e alzate il capo!»
Come al tempo di Noè, la gente viveva senza preoccuparsi della fine che l’attendeva, e con la distruzione di Sòdoma, al tempo di Lot, così anche oggi gli uomini vivono immersi nelle realtà temporali che assorbono totalmente la loro attenzione. Come se Dio fosse assente dall’orizzonte comune, senza tener presente che un giorno si manifesterà all’improvviso con il suo giudizio.
Il quando, il dove e il come sono secondari, ciò che conta è essere pronti a incontrarlo, senza lasciarsi prendere dall’angoscia né dal timore, perché è l’incontro con il Padre. L’attesa dev’essere stimolo al compimento della missione che abbiamo ricevuto da Lui, perché il seme efficace del suo regno è già operante in noi.