Lc 7,19-23
“È beato colui che non trova in me motivo di scandalo”. Chi è Gesù, Colui che aspettiamo? Anche Giovanni si fa questa domanda, per la sua imprevedibilità nel suo modo di agire e di manifestarsi al mondo. La sua preferenza per i poveri, gli ultimi, quelli che non contano crea scandalo. Quando nei nostri ambienti i poveri sono favoriti e presi in considerazione, allora possiamo dire che lì c’è Dio che opera, guarisce, fa sentire la sua presenza. Se aspettiamo un Dio diverso da quello che è descritto nel Vangelo di oggi, può essere un Dio più attraente, più comprensibile, ma non è il vero Dio, il Dio di Gesù Cristo. Gesù ci ha rivelato un Dio che scandalizza, che deve scandalizzare, perché noi possiamo accoglierlo in tutta la sua pienezza e verità, allora soltanto possiamo dire di essere anche noi beati perché nonci scandalizziamo della misericordia di Dio, della croce di Gesù Cristo.