«Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto».
“Dio stabilì un tempo per le sue promesse e un tempo per il loro compimento. Dai profeti fino a
Giovanni Battista fu il tempo delle promesse; da Giovanni Battista fino alla fine dei tempi è il
tempo del compimento. Fedele è Dio che si fece nostro debitore non perché abbia ricevuto qualcosa
da noi, ma perché ci ha promesso cose davvero grandissime … Dunque il tempo dei profeti era di
predizione delle promesse. Dio promise la salvezza eterna e la vita beata senza fine con gli angeli e
l’eredità incorruttibile, la gloria eterna, la dolcezza del suo volto, la dimora santa nei cieli e, dopo
la risurrezione, la fine della paura della morte. Queste le promesse verso cui è volta la nostra
tensione spirituale: quando le avremo conseguite, niente più cercheremo, niente più domanderemo”
(sant’Agostino).